La Cabina di Regia Toscana (composta da Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia) critica il comunicato di CCT a seguito dell'incontro con l'assessore Saccardi.
"A noi non basta che al ritorno in zona arancione si possa esercitare l’attività venatoria nell’ATC di residenza. Molti cacciatori non potrebbero comunque raggiungere i propri appostamenti, i terreni preferiti di caccia, la propria squadra, il distretto di selezione e tutti gli ATC per cui, comunque, hanno pagato. Noi, avevamo chiesto, infatti, in tempi non sospetti, la possibilità di raggiungere anche il distretto di gestione degli ungulati, il proprio appostamento o la propria AFV o ATV".
Continua la nota: "Adesso ci rifacciamo a quanto scritto al Presidente Giani dalla Cabina di Regia Nazionale, struttura dove si confrontano e collaborano tutte le Associazioni Venatorie, sintetizzando le posizioni ed uscendo con una sola voce. In questa lettera, inviata dalla Cabina di Regia a tutte le Regioni e ai Ministri Bellanova, Costa e Lamorgese, si chiede non solo di consentire la caccia senza limitazioni in zona arancione ma anche in zona rossa e a questo noi ci allineiamo. Fa sorridere che per vedere un comunicato congiunto delle associazioni venatorie rivolto alla Regione Toscana si sia dovuto aspettare l’opera della Cabina di Regia Nazionale, mentre Federcaccia e Anuu della Toscana riescono solo a rifiutare i nostri inviti all’unità e alla collaborazione e, con queste fughe in avanti, a dividere e indebolire i cacciatori toscani. Ci stupisce, inoltre, che di queste manovre si renda complice la politica, che dovrebbe confrontarsi con la totalità dei soggetti che rappresentano la nostra categoria e non con chi, dichiarazioni roboanti a parte, ne rappresenta si e no la metà. Noi ci siamo immediatamente messi a disposizione e abbiamo più volte cercato il dialogo. Al momento non abbiamo avuto nessuna risposta e la cosa sta cominciando ad assumere aspetti davvero grotteschi. Noi al momento ribadiamo la nostra disponibilità ma sollecitiamo una risposta da parte dell’Assessore, è inaccettabile che le nostre mail restino senza risposta mentre si trova il tempo per incontrare soggetti non riconosciuti, che non hanno nemmeno il diritto di sedere ai tavoli istituzionali".
Vai alla lettera inviata all'Assessore Saccardi