“Il voto in Assemblea Plenaria sull’Obiezione del Gruppo ECR sul divieto del piombo nelle Zone Umide (stagni, torbiere, piccoli laghetti) ha diviso il Parlamento Europeo ed ha evidenziato alcuni significativi aspetti politici”. Lo dichiara l’On.Pietro Fiocchi europarlamentare di FdI.
Si è registrata la compattezza al voto degli eurodeputati di Fratelli d’Italia che al completo hanno sostenuto l’Objection, confermando la propria vicinanza al mondo venatorio, piscatorio e alla civiltà rurale, ma anche il contestuale appoggio nel voto degli eurodeputati italiani del centro destra. Purtroppo hanno prevalso le posizioni ideologiche tipiche del pensiero verde e del politicamente corretto che permeano la gran parte del Parlamento Europeo, anziché il buon senso. In particolare non sono state prese in considerazione molte attività che si svolgono in prossimità delle Zone Umide senza interazione con fauna selvatica o uccelli acquatici che potrebbero essere irrimediabilmente danneggiate quali Tiri a Volo e Poligoni, nonostante essi riciclino il piombo utilizzato nelle munizioni. Centinaia di migliaia di cittadini: cacciatori, tiratori, pescatori e di altre categorie, rimarranno fortemente delusi e ciò contribuirà a minare ulteriormente la credibilità nelle istituzioni dell’UE.
“Sono uno dei componenti dell’Intergruppo “Caccia Pesca e Ruralità’” e mi fa specie che tre europarlamentari italiani del PD che ne fanno parte - conclude Fiocchi - abbiano votato contro l’Obiezione. Ciò evidenzia una posizione ostile alla passione venatoria del PD unitamente a quella del Movimento 5Stelle, confermata ulteriormente dal Governo che obbliga i cacciatori italiani a casa nonostante essi svolgano un’attività ininfluente per il contagio ed all’aria aperta. Mentre si conferma il concreto sostegno al mondo venatorio da parte di Fratelli d’Italia”.