Federcaccia Piemonte in una nota sottolinea che, come anticipato dalle Agenzie di Stampa, come affermato dal Presidente Cirio, il Piemonte nei prossimi giorni ragionevolmente potrebbe passare da zona rossa a zona arancione.
"Stante l'attuale normativa e in assenza di eventuali limitazioni aggiunte - scrive Fidc Piemonte - , l'attività venatoria potrebbe con il solo variare di stato sanitario essere automaticamente ripristinata esclusivamente all'interno del proprio Comune di residenza anagrafica previo il possesso di regolare ammissione all'Ente gestore territorialmente competente (A.T.C / C.A. / A.F.V / A.A.T V.)".
Nel comunicato si ricorda che il passaggio di zona sanitaria viene determinato tramite ordinanza diretta del Ministero della Salute dove viene specificato il periodo di inizio e fine di efficacia del provvedimento e che dunque non rimane che attendere l'uscita dell'ordinanza, di conoscerne il testo per determinare quando sarà operativamente fattibile un pur limitato ripristino dell'esercizio venatorio in Piemonte.