Contro il testo del cosiddetto disegno di legge "proteggi animali", attualmente in discussione in Commissione Giustizia al Senato, Francesco Bruzzone annuncia la presentazione di migliaia di emendamenti.
"Nella sua versione finale, che porta la firma del senatore grillino Perilli, in ossequio alla sempre più delirante e dilagante concezione ideologica animalista dei Cinque Stelle, l’attività venatoria viene così tanto regolamentata da essere praticamente bandita sul territorio nazionale" precisa il Senatore Bruzzone.
"L’estremismo che sta alla base di questa filosofia - continua il responsabile per le attività venatorie del partito - non danneggia solamente la caccia e il suo considerevole indotto, ma rappresenta una pesante minaccia anche per i comparti produttivi che si collegano con l’attività venatoria. Basta deliri proibizionisti, la Lega dice no ad impostazioni punitive; servono soluzioni di buonsenso, che siano il risultato di confronti e dibattiti: altrimenti vincono prevaricazione e pregiudizio”.