Si è svolto lo scorso 24 maggio a Como il 2° Convegno Internazionale Beccaccia e Ricerca Scientifica.
Al termine delle relazioni degli autorevoli partecipanti al dibattito tra i quali ricordiamo Jean Paul Boidot, Presidente Fanbpo, Philippe Leresche, Presidente Asb, Orlando Rosa, Responsabile di Asb Canton Ticino, Marco Testa, Responsabile dell'Ufficio Caccia della Provincia di Como, oltre che il presidente dell'Associazione Beccacciai d'Italia Paolo Pennacchini, è stato presentato un documento di sintesi che stabilisce alcuni obiettivi per la collaborazione e la ricerca nell'areale del Lago di Como (sia versante italiano che ticinese).
Rispondendo ai principi di sostenibilità della caccia, a quello della conservazione degli habitat frequentati dalla beccaccia e alla necessità di rafforzare gli studi e le azioni di monitoraggio della specie, i rappresentanti italiani e ticinesi hanno stabilito alcuni obiettivi concreti: la realizzazione di buste uniche valide per i beccacciai italiani e ticinesi, la raccolta dell’ala destra della beccaccia per lo studio della muta alare, finalizzata alla determinazione dell’età (metodo Boidot), l'interscambio permanente dei dati riguardanti i prelievi, l'individuazione di aree di monitoraggio vocate al transito e allo svernamento della specie, il monitoraggio invernale e primaverile sulle aree individuate, prevedendo anche l’ausilio dei cani da ferma e la realizzazione di schede tecniche per la raccolta dei dati ambientali, meterologici, idrogeologici e botanici delle aree sottoposte a monitoraggio. L'accordo prevede un resoconto annuale di tutto il lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti.
Jean Paul Boidot - Presidente Fanbpo
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Philippe Leresche - Presidente Asb
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Orlando Rosa - Responsabile di Asb Canton Ticino
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Gianfranco Guidali - Delegazione Lombardia Bdi
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Paolo Pennacchini - Presidente dell'Associazione Beccacciai d'Italia
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