“Il consiglio regionale ha approvato un emendamento alle disposizioni collegate alla legge di stabilità che riguarda alcune modifiche alla legge regionale sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e sul prelievo venatorio”.
Lo hanno riferito il consigliere regionale Alessio Piana (Lega), primo firmatario del provvedimento approvato mercoledì scorso in aula, e il vice capogruppo regionale Sandro Garibaldi.
“In sostanza - hanno spiegato Piana e Garibaldi - abbiamo modificato gli articoli 30 e 33 della legge regionale inserendo la possibilità della fascetta inamovibile per l’inanellamento dei richiami vivi, sia per il benessere dell’animale sia perché altre Regioni già lo prevedono (quindi per riconoscerlo reciprocamente).
Inoltre, abbiamo modificato l’articolo 34 in modo tale da consentire di sospendere temporaneamente l’attività venatoria a una determinata specie, senza che il periodo di sospensione debba essere necessariamente collocato all’inizio o al termine dell’arco temporale massimo previsto per tale specie.
Un’altra modifica riguarda l’articolo 37, grazie alla quale vengono snellite le procedure sull’immissione della fauna selvatica proveniente da allevamenti italiani al fine di non duplicare i controlli.
Infine, l’emendamento prevede la modifica dell’articolo 47 per specificare meglio il concetto di caccia di selezione”.