Il Governo si è impegnato a valutare l'opportunità di fornire una riduzione della tassa di concessione governativa per la licenza di porto di fucile anche ad uso caccia, o equipollenti forme di indennità per compensare il mancato utilizzo della licenza di porto di fucile nell'anno 2020, a seguito della proposta dell'on. Maria Cristina Caretta, che chiedeva di restituire almeno il 50% della tassa di concessione governativa pagata quest'anno e di decurtare almeno del 40% la medesima tassa per gli anni 2021 e 2022 a titolo indennitario nei confronti dei titolari delle licenze.