Nell'elenco delle prime azioni annunciate dal neo presidente Joe Biden ve ne sono anche alcune che mirano a correggere la rotta della politica ambientale dell'ex presidente Donald Trump.
Pare che Biden abbia dato disposizione anche di esaminare due regole controverse che hanno allentato le restrizioni per i cacciatori e gli agricoltori americani: ovvero quella che ha rimosso la specie lupo grigio dalla lista dei selvatici in via di estinzione e la disposizione che ha revocato le norme del 2015 (introdotte dall'amministrazione Obama) con cui erano state vietate alcune forme di caccia tradizionale in Alaska.
Azioni pià restrittive dunque, a segnare un cambio di passo. Il che non significa affatto che Biden non goda del sostegno del mondo venatorio. Sul web si può trovare per esempio il sito di Sportsman and Sportswoman for Biden nel quale si dichiarava l'appoggio all'allora candidato democratico, evidenziando che esso "capisce che se non facciamo un lavoro migliore nel preservare i nostri campi, foreste, ruscelli, fiumi e terreni pubblici, non saremo in grado di preservare le nostre tradizioni di caccia e pesca e tramandarle alle generazioni future come tanti dei nostri genitori e nonni hanno fatto per noi. Conosciamo Joe e sappiamo che proteggerà i diritti di ogni proprietario di armi responsabile".