La Cct fa sapere che è stata fissata per giovedì 28 gennaio 2021 l’udienza del Consiglio di Stato per la discussione dell’appello contro la sentenza del Tar Toscana n°848/2020 sul Calendario venatorio 2019/2020.
In quella sentenza venivano in parte accolte le tesi delle ricorrenti associazioni animal-ambientaliste su due temi cruciali per i prossimi calendari venattori, ovvero l'interpretazione restrittiva sull’applicazione dell’arco temporale per le specie oggetto di pre-apertura e il divieto di prelievo delle specie Moriglione e Pavoncella.
In particolare il TAR Toscano aveva decretato per il punto 1 che …omissis…“ il rispetto dell’arco temporale massimo per cui la modifica del termine finale, a compensazione dell’apertura anticipata, deve essere correttamente riferita all’intero periodo compreso dall’inizio dell’apertura anticipata e l’inizio ordinario della stagione venatoria previsto dalla legge e non all’effettivo numero di giornate di caccia in esso compreso, che resta pertanto irrilevante” e per il punto 2 … omissis… “alla suddetta nuova classificazione consegue il divieto di prelievo delle due specie Pavoncella e Moriglione a meno che queste non siano oggetto di uno specifico Piano di azione a livello nazionale che preveda delle misure adattative di gestione ed il contingentamento dei prelievi” …omissis… “allo stato dunque l’assenza di specifici piani d’ azione per le specie summenzionate fa sì che il prelievo venatorio non possa considerarsi sostenibile anche ai sensi dell’art. 7 della Direttiva Uccelli e delle collegate linee guida sulla caccia. Ne consegue pertanto che la regione Toscana si conformi nell’immediato alle prescrizioni internazionali, europee e statali, recependo nel calendario venatorio il divieto di prelievo delle specie Moriglione e Pavoncella” …omissis…