In Lazio presentata una mozione della Lega (presentata da Laura Cartaginese e sottoscritta dal capogruppo Orlando Tripodi, e da Pasquale Ciacciarelli) che chiede di estendere la possibilità di esercitare la caccia (per le poche giornate ormai rimaste) anche al di fuori del proprio comune di residenza, pur restando all'interno del proprio Atc (residenza venatoria).
Questa richiesta, sostiene il consigliere Ciacciarelli, è coerente con i provvedimenti già adottati dalle Regioni confinanti come Toscana, Umbria e Abruzzo.
“I cacciatori auspicano, – conclude Ciacciarelli – che la volontà politica si traduca in un atto formale con effetto immediato, che dia piena legittimità allo svolgimento di un’attività di riequilibrio e di controllo del patrimonio faunistico giustamente controllata ma anche di indiscutibile utilità sociale. Con la mia mozione si impegna il Presidente della Regione Lazio, l’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali a far sì di consentire ai cacciatori, con effetto immediato, l’esercizio dell’attività venatoria non soltanto all’interno del proprio comune, ma nel territorio ricadente entro i confini dell’Ambito territoriale di caccia di residenza venatoria”.