Il Vicepresidente dell’Intergruppo al Parlamento europeo Biodiversity, Hunting & Countryside, Marco Dreosto, commenta il comunicato della FACE con cui si é evidenziato come la caccia a livello Europeo rappresenti solamente lo 0,66, come stabiliscono i dati dell’Agenzia ambientale europea, accessibili nel rapporto EU State of Nature.
“Non solo i dati esposti evidenziano che la pressione venatoria nei confronti della fauna e degli habitat é bassissima, ma mettono in discussione le prese di posizione della stessa Commissione europea, contro il prelievo di molte specie di uccelli, per i quali la pressione esercitata si attesta a solo il 2,58% rispetto a tutte le altre, mentre per le specie ornitiche cacciabili questa percentuale si alza a solo il 6,67%.
"Tra queste - continua Dreosto - compaiono inoltre specie con uno stato di popolazione stabile o in incremento, come nel caso dell’oca selvatica e del cormorano”. L’agricoltura, lo sviluppo, la perdita di habitat idonei a causa dell’espansione forestale e l’inquinamento, rappresentano insieme le maggiori criticitá rilevate".