In ottemperanza a quanto previsto nel principio delineato dalla Corte Costituzionale e su sollecitazione dell’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo e del direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo l'ATC VV1 (Vibo Valentia 1) ha pubblicato un bando per un corso di formazione di 60 selecontrollori destinato prioritariamente a proprietari e conduttori di fondi agricoli in possesso della licenza per l’esercizio venatorio”. Il presidente dell’ATC VV1 Giuseppe Pellegrino esprime soddisfazione per “aver avviato il primo corso in Italia dopo la storica sentenza” e spiega che “L’obiettivo è quello di ridurre il numero degli ungulati e, allo stesso tempo, far diminuire i danni arrecati agli agricoltori”.
Queste le condizioni per partecipare: essere residenti nell'ATC VV1; essere titolari di porto d'armi ad uso caccia; precedenza ai proprietari o conduttori de fondi agricoli muniti di licenza per l'esercizio venatorio; non aver riportato condanne penali definitive relativamente all'esercizio dell'attività venatoria, né aver fatto ricorso al beneficio di cui all'art. 444 c.c.p. (patteggiamento) per le medesime fattispecie penali salvo richiesta di riabilitazione relativamente alle condanne di cui trattasi; non aver riportato sanzioni amministrative per caccia in zona preclusa all'esercizio venatorio, o in orario o periodo non consentito; non aver riportato più di una sanzione amministrativa, in materia di caccia, negli ultimi cinque anni; pagamento della quota di compartecipazione di 100 Euro.