Ieri mattina, 4 Marzo, si è svolto un incontro tra Arci Caccia, rappresentata dal Presidente Regionale Bussolotti e dai due Vice Presidenti Lucchesi e Malquori, e l’Assessore Saccardi. Molti i temi sul tavolo, dal nuovo Piano Faunistico Venatorio alla revisione del Regolamento Regionale 48 R, al ruolo degli ATC in rapporto alla gestione dell’attività venatoria sul territorio. In questo momento di incertezza, la nostra Associazione – si legge in una nota – ha ribadito la propria disponibilità a collaborare, in ogni modo possibile, con l’Amministrazione Regionale ed ha espresso apprezzamento per l’ordinanza del Presidente Giani, uscita ieri, che raccoglie molte delle richieste di Arci Caccia e delle altre Associazioni componenti la Cabina di Regia delle Associazioni Venatorie Toscane. Arci Caccia, partendo dal proprio documento, già presentato alla Conferenza di Grosseto, ha espresso la richiesta di azioni forti per l’incremento della piccola selvaggina stanziale e aggiustamenti gestionali per quanto concerne gli ungulati. Questo per rispondere, anche, al grido di allarme delle associazioni agricole, che sollecitano interventi incisivi per portare i danni provocati dagli animali selvatici a un livello tollerabile.