Lo scorso 4 marzo la Regione Emilia Romagna ha autorizzato il proseguimento dei censimenti e della caccia di selezione anche in zona rossa e arancione. L'ordinanza firmata dal Presidente Bonaccini prevede infatti che sia in situazione di scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto (cd zona arancione) che di massima gravità e da un livello di rischio alto (cd zona rossa), lo svolgimento dell’attività venatoria di selezione ed alle attività di censimento ad essa connessa, sia concesso nel comune di residenza, domicilio o abitazione; nell’ATC di residenza venatoria; nelle Aziende Faunistico Venatorie, Agrituristico Venatorie e nelle Aree per l’addestramento e l’allenamento dei cani anche situate in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione; nei distretti di iscrizione per il prelievo degli ungulati anche situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione; negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione, anche situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione, ai soli titolari dei medesimi; in presenza di appostamenti complementari, a non più di 1 frequentatore per struttura complementare.