Anche la Regione Piemonte intende adottare provvedimenti per il controllo degli ungulati, sulla base della recente sentenza della Corte Costituzionale, per offrire una opportunità in più nella prevenzione dei danni all’agricoltura, sui troppi incidenti stradali causati dagli ungulati e ridurre i costi economici dovuti ai rimborsi.
“Una sentenza importante - ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura del Piemonte Protopapa - che permette ai cacciatori abilitati e alle guardie venatorie volontarie, in quanto aventi qualifica di guardia giurata, di partecipare alle operazioni di controllo faunistico normato dalla legge regionale e che va a favore delle numerose istanze fatte dal nostro assessorato al ministero delle Politiche Agricole nel corso dell’anno”.
“Utilizzare i cacciatori – aggiunge il consigliere regionale Leone della Lega - dopo un percorso di formazione, per coadiuvare le polizie provinciali nelle operazioni di contenimento è il percorso che ora la Regione Piemonte vuole seguire. Tutti, purtroppo, siamo a conoscenza dei danni e dei pericoli legati alla proliferazione incontrollata di alcune specie e le risorse umane che le istituzioni hanno a disposizione sono veramente limitate”.