Sono in molti in queste ore a ricordare sui social la grande passione per la caccia di Raul Casadei, scomparso negli scorsi giorni a causa del Covid. I ricordi di chi lo ha conosciuto in una delle tante occasioni conviviali legate alla passione venatoria sono tantissimi e testimoniano quanto fosse amato.
Così lo ricorda la Federcaccia: "Il suo merito principale è stato forse quello di aver fatto conoscere in tutto il mondo il genere musicale del “Liscio”, e attraverso questo la terra di Romagna e i suoi valori: l’amore per la famiglia, l’amicizia, l’allegria e la gioia di stare insieme. Ma Raoul Casadei, scomparso oggi a 83 anni, amava celebrare anche altri valori, altrettanto veri e forti: quelli per la caccia, da grande appassionato di migratoria e in particolare della caccia alle tortore, alle anatre e alle allodole. Un amore e una passione di cui non ha mai fatto segreto e che anzi ha portato alla ribalta, come era abituato a fare con la sua orchestra, diventando protagonista di una serie tv che portava il suo nome: “A caccia con Raoul”, andata in onda qualche anno fa sul canale Caccia".
“Perdiamo oggi un altro portacolori dell’Italia e della sua gioia di vivere, legato alla sua terra e alle sue tradizioni ‘popolari’, nel senso più alto delle connotazioni sociali e culturali del termine – ha dichiarato il Presidente nazionale di Federcaccia Massimo Buconi FIDC