"Il 23 marzo é passato in Commissione un testo base sulla tutela costituzionale degli animali e sull’accentramento verso lo Stato della gestione della fauna selvatica. Alla Lega la cosa non é piaciuta affatto, essendo stata l’unica forza politica a respingere molti dei contenuti di un testo, giudicato in alcuni punti completamente avulso dalla realtá".
Lo comunica il Senatore Francesco Bruzzone, responsabile del dipartimento del carroccio sulla gestione della fauna selvatica: “assieme al vice Presidente del Senato Roberto Calderoli, abbiamo subito alzato le barricate nei confronti di contenuti assurdi e privi di buonsenso, come la proposta di inserire la tutela degli animali all’interno della costituzione; cosí facendo lo Stato avrebbe competenza esclusiva in materia rispetto alle regioni”.
Bruzzone ricorda che oggi l’Italia garantisce giá un’elevata protezione del patrimonio faunistico, a paragone della maggior parte dei paesi europei. Il Senatore ligure si dice anche stupito della mancata presa di posizione di alcuni partiti, considerato che il testo presentato andrebbe a togliere alle regioni competenze in materia caccia. La lega annuncia quindi la presentazione di un proprio testo, promettendo una battaglia serrata a suon di emendamenti.