Eps Campania ha scritto al Presidente del Comitato Faunistico Venatorio regionale avanzando le proprie proposte in merito al Calendario Venatorio Campania 2021-2022 al fine di dare certezze di diritto ai cittadini cacciatori campani ed evitare ricorsi al TAR.
"Ci auguriamo, che il prelievo per specie sia conforme a quanto previsto dall’art. 18 della Legge quadro nazionale sulla caccia L.157/92 nel periodo compreso dal 1 settembre 2021 al 10 febbraio 2022. Posticipando nei limiti del possibile, al 10 febbraio la chiusura per la specie Colombaccio e per quelle specie definite opportuniste “Corvidi” magari eliminandone la pre-apertura, per poterne posticipare la chiusura al 10 febbraio 2022, così come previsto dalla normativa vigente" scrive il Presidente Eps Filippo Venditti.
Stessa valutazione per il Cinghiale: "tre giornate fisse a settimana per il periodo massimo di tre mesi previsto dalla legge quadro nazionale 157/92, andando ad inserire e prevedere tutte le forme di caccia previste e non in contrasto con il medesimo art. 18 della legge nazionale 157/92, per tale specie".
Per l’addestramento cani, nei territori dove la caccia non è vietata e nei periodi consentiti dalla attuale normativa regionale di riferimento, Eps chiede di consentire l’addestramento, anche in periodo di Covid 19 e con le limitazioni previste, almeno nell’ATC di Residenza Venatoria e/o nell’Azienda Faunistica ove il cacciatore è iscritto per l’annata corrente. Infine: Inserire, una norma di salvaguardia, che possa consentire, almeno nell’ATC di Residenza Venatoria e/o nell’Azienda Faunistica ove il cacciatore è iscritto per l’annata corrente, di poter esercitarne l’attività, anche in periodo di Covid 19 e con le eventuali limitazioni previste, nel rispetto delle norme di sicurezza.
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