Una vera e propria invasione. Il numero dei cinghiali in Italia ha abbondantemente superato i due milioni, con danni, aggressioni e incidenti ma anche un evidente rischio sanitario. Lo scrive Coldiretti, evidenzando che lo stesso Piano di sorveglianza e prevenzione per il 2021 pubblicato dal ministero della Salute ribadisce come i cinghiali abbiano un ruolo fondamentale per la diffusione del virus Psa e dunque una delle misure necessarie in Italia è la gestione numerica della popolazione di cinghiali.
L’azione dunque secondo il Piano – continua la Coldiretti – deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette. Oltre otto italiani su 10 (81%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – pensano che l’emergenza cinghiali vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero.
Il 69% degli italiani ritiene che siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l’equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati che si sono formati un’opinione. Il risultato è che oltre sei italiani su 10 (62%) ne hanno una reale paura e quasi la metà (48%) non prenderebbe addirittura casa in una zona infestata dai cinghiali.