Con una lunga commemorazione, anche la storica rivista inglese THE FIELD ricorda la rara umanità del recentemente scomparso Principe Filippo, Duca di Edirmburgo.
Per i suoi legami con la caccia e la campagna, cita una delle tante sue dichiarazioni al proposito: "Il punto importante da sottolineare - aveva detto Filippo - è che non vi è conflitto tra gli sport di campagna e la conservazione della fauna selvatica, a condizione che nessuna specie sia messa a rischio".
Per essere un uomo che ha praticato in entrambi i campi come appassionato cacciatore e ambientalista - commenta THE FIELD - il principe Filippo ha dovuto costantemente percorrere una linea di sottile equilibrio, ma non ha mai evitato di difendere entrambe le parti. Qualcuno con meno coraggio avrebbe potuto ritirarsi nell'ombra a causa delle critiche regolari a cui è stato sottoposto, in particolare per la sua partecipazione alle battute di caccia (drive shooting). Eppure, nel corso degli anni, ha sostenuto le sue idee a favore di cacciatori e degli operatori del settore, lodando il loro impatto positivo sull'ambiente, e sfidando chi la pensava diversamente.