La Regione Umbria ha preadottato il testo del nuovo calendario Venatorio 2021 - 2022. Il che significa che il documento inizia il suo iter di approvazione in Consiglio regionale. Attualmente si trova al vaglio della terza commissione.
Ci sarà la preapertura dal primo settembre. L’1, 5 e 12 settembre (il 5 e il 12 solo fino alle 13) si potranno cacciare alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, colombaccio, merlo, ghiandaia, cornacchia grigia e gazza; la caccia potrà essere fatta «esclusivamente da appostamento temporaneo, fisso con richiami vivi e appostamento». Il 12 caccia anche alla quaglia "nei prati, stoppie e sfalciati; il cacciatore deve indossare obbligatoriamente un capo di abbigliamento (giubbetto o pettorina o copricapo) ad alta visibilità (arancione, rosso o giallo)".
L'avvio generale della stagione è fissato per il 19 settembre. Si cacceranno quaglia (fino al 12 dicembre), tortora (fino al 31 ottobre), congilio selvatico fino al 30 dicembre, fagiano maschio (femmine fino al 29 novembre), merlo, starna, pernice rossa e silvilago. Dal 2 ottobre al 30 dicembre invece si potrà sparare alle allodole.
Fino al 31 gennaio si cacceranno alzavola, marzaiola, germano reale, colombaccio, ghiandaia, cornacchia grigia, gazza, beccaccia, beccaccino, canaglia, cesena, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, mestolone, moretta, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello e volpe. Quanto alla lepre, invece, le date vanno dal 19 settembre all’8 dicembre. Caccia al cinghiale dal 2 ottobre al 2 gennaio il giovedì, sabato e domenica.
Caccia di selezione a daino, capriolo, cervo e cinghiale aperta cinque giorni alla settimana, «fermo restando il silenzio venatorio nei giorni martedì e venerdì». Per daino e capriolo dal 13 giugno al 15 luglio, dal 15 agosto al 30 settembre e dal 1 gennaio al 16 marzo; cervo dal 1 ottobre al 16 marzo e cinghiale dal 13 giugno al 31 marzo. Nelle aziende faunistico venatorie il prelievo potrà essere fatto dal 19 settembre al 30 dicembre a esclusione di fagiano, volpe, germano reale e colombaccio, che potranno essere cacciati fino al 31 gennaio. In caso di forte maltempo, la giunta «si riserva la possibilità di sospendere la caccia alla specie in occasione di ondate di gelo che si prolunghino per più di tre giorni consecutivi». Infine, l’addestramento dei cani è consentito dal 15 agosto al 16 settembre. (Umbria24)