L'Assessore regionale alla Caccia della Regione Campania, Nicola Caputo, riferisce di aver tenuto un incontro ieri mattina con tutti i rappresentanti del mondo venatorio del Comitato Tecnico Faunistico regionale. Tema principale: le osservazioni presentate alla bozza di Calendario venatorio 2021 - 2022.
Caputo ha evidenziato di non nutrire alcun pregiudizio verso la cateroria. "Alle legittime rimostranze circa la soppressione dei giorni di preapertura del periodo venabile - scrive Caputo su facebook - , ho risposto rappresentando la reale situazione in cui versa la Regione Campania, le cui mancanze circa adeguati piani faunistici di livello provinciale e della corretta individuazione delle aree natura 2000, congiuntamente alla concreta mancanza di studi mirati per il nostro territorio sulle dinamiche delle specie oniriche, hanno suggerito tale decisione onde evitare di incorrere in eccezioni di carattere giuridico".
L'obiettivo che ho intenzione di perseguire, con l'appoggio di tutti gli attori coinvolti, è quello di un rilancio serio e razionale della ricchezza faunistico-ambientale, senza dover attendere o ereditare, come spesso si fa per necessità, #BestPractice o scelte coraggiose provenienti da altre esperienze. Con onestà, è stata riconosciuta l'assenza di un organo preposto al supporto scientifico della gestione faunistica regionale, che sono certo, così come auspicato anche dai componenti del comitato, sarà colmata dal lavoro che produrrà l'Osservatorio Faunistico Regionale, che con delibera di qualche mese fa ho voluto fortemente attivare!".
"Nelle prossime ore - spiega ancora Caputo - cercheremo di migliorare ulteriormente il testo da presentare ad Ispra per rispettare i termini di adozione del calendario, cercando di recepire il più possibile le esigenze e le osservazioni pervenuteci. In questa occasione ho anticipato l'intenzione di riformare l'attuale sistema legato agli ambiti territoriali di caccia, trovando appoggio e un forte senso di responsabilità da parte di tutti gli Stakeholders che, comepronti ad assumere e a suffragare con coraggio le modifiche ad aspetti negativi che non rendono giustizia ad un intero e nobile comparto".