“Stiamo semplificando l’attività dei cacciatori, dopo un dialogo con le associazioni di categoria. La commissione consiliare ha votato emendamenti importanti, alcuni attesi da anni dal mondo venatorio. Ora attendiamo l’approvazione definitiva da parte del Consiglio”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Fabio Rolfi al termine della commissione consiliare.
"Stiamo cercando di dare ai cacciatori lombardi norme chiare, comprensibili e che non lascino spazio a interpretazioni, anche per prevenire eventuali contravvenzioni” conclude l'assessore.
Di seguito il riassunto dei principali emendamenti approvati:
- proroga annuale di validità dell'autorizzazione appostamenti fissi in scadenza nel 2021 e 2022 causa Covid e necessità di georeferenziazione
- chiarimento vigilanza venatoria su richiami vivi, che deve avvenire unicamente previa verifica presenza anelli inamovibili senza manipolazioni in grado di compromettere il benessere animale
- rinnovo autorizzazione decennale appostamenti fissi previa autocertificazione
- possibilità di svolgere prelievo di selezione agli ungulati su terreni coperti anche fuori dalla zona Alpi
- semplificazioni in materia di certificato medico non più obbligatorio in fase di domanda e di prove di abilitazione che potranno essere sostenute di fronte a qualsiasi commissione regionale
- semplificazioni in materia di giubbino ad alta visibilità, obbligatorio solo per caccia collettiva al cinghiale.