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Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni


lunedì 3 maggio 2021
    

 

Nelle ultime sedute di consulta, le associazioni venatorie hanno evidenziato come la presenza eccessiva del cinghiale sia certamente conseguenza di aree protette ormai diffuse soprattutto in zone estremamente impervie e boscate. In questo quadro preoccupante e quasi fuori controllo si inserisce un uovo capitolo del Piano Faunistico-Venatorio, che aggrava oltremodo questa situazione accentuando la linea di “proteggere”, tra l’altro senza motivo, nuove e diffuse aree.

Di cosa stiamo parlando? Ovviamente dell’istituzione dei tre nuovi valichi montani. Perché sosteniamo che ciò sia senza motivo? Innanzitutto perché i nuovi valichi, al pari di alcuni preesistenti, non hanno la qualità e le caratteristiche delle vere perle che all’epoca furono istituite per salvaguardare le zone nelle quali gli uccelli più pregiati potessero passare. In secondo luogo perché tali specie migratrici non possono più essere messe a rischio dalla caccia, che dagli anni Ottanta ad oggi ha subito un calo continuo che sfiora il 5% annuo.

In cosa consiste questo sbagliato provvedimento? In pratica, preso a riferimento un luogo di particolare interesse nelle rotte migratorie degli uccelli si stabilisce di istituire un “valico montano” che, di fatto, diventa immediatamente un’area protetta, il centro di un cerchio dal raggio di un chilometro sulla planimetria dell’Umbria. Il tutto avviene, purtroppo, con il supporto del Piano Faunistico-Venatorio che, essendo molto articolato, nasconde cavilli utilizzabili per mettere a segno colpi bassi del genere. Forse a chi non frequenta a sufficienza la natura, o non è abbastanza pratico di mappe e planimetrie, potrebbe sfuggire il fatto che, in linea d’aria, il raggio di un chilometro copre un’estesa selva di calanchi, boschi più o meno impenetrabili e grottoni creati dalle erosioni e smottamenti. Il tutto ovviamente costituendo non solo impedimento per la caccia al cinghiale ma ponendo le basi per un forte inselvatichimento dell’intera area perché i cacciatori, pur detestati e odiati, sono come tutti sanno degli instancabili gestori del territorio cui è loro consentito cacciare. A loro si deve la manutenzione di sentieri e ripari, realizzata anche, ovviamente, per migliorare la pratica venatoria.

C’è infine da precisare un dato incontrovertibile della nostra regione: noi non abbiamo una catena montuosa che si estenda longitudinalmente e con cime imponenti come le Alpi, ma solo una modesta catena principale costituita dagli Appennini e dei rilievi a ovest del Tevere. Entrambe le catene si estendono da nord a sud, considerate vicine alle direttrici di migrazione nonostante le rotte reali, in realtà, siano un po’ trasversali probabilmente per sfruttare l’asse di rotazione terrestre. Questa idea ha portato a istituire tre valichi in linea longitudinale sulle località Bocca Trabaria, Fossato di Vico e Passo della Carosina, peraltro ben al di sotto dei mille metri sul livello del mare. Invitiamo tutti a visitare questi valichi, in maniera tale da rendersi conto del poco interesse naturalistico che rivestono. Ovviamente, per noi cacciatori si tratta di zone meravigliose: ma per chi è abituato a parchi e panorami mozzafiato hanno ben poco di emozionante. Tuttavia, grazie al cavillo dei valichi montani – strumenti pensati 40 anni fa per proteggere la fauna migratrice che, lo ribadiamo, non corre più alcun pericolo – si vanno a realizzare tre importanti cerchi di protezione per i cinghiali. Aree protette le quali, fra l’altro, trovandosi come detto a quote relativamente basse si rivelano eccezionali per lo svernamento e la riproduzione di questo mammifero.

Le associazioni venatorie umbre scriventi concordano sul fatto che l’istituzione dei tre nuovi valichi sia un atto anacronistico e contro la caccia programmata di oggi. Un atto che, oltretutto, non trova riscontro nelle confinanti Regioni Marche e Toscana, che non hanno considerato il valico, con il risultato che dalla parte di entrata degli uccelli migratori ci saranno comunque i cacciatori.


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19 commenti finora...

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Sono stati scritti due post interessanti da jamesin e ettore 1158 e nessuno ne parla questo qua sotto sta stendendo lenzuoli di scritto per dire sempre la stessa cosa e falla finita che ci sono argomenti più interessanti da discutere in special modo sui Parchi e su cosa dobbiamo fare per l'anno di caccia prossimo per quanto riguarda le zone rosse da covid.

da Paquito 05/05/2021 14.31

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Sui siti istituzionali delle Asl toscane è disponibile un avviso pubblico destinato ai Centri di lavorazione selvaggina (Cls), che potranno iniziare il percorso per la cessione in beneficenza delle carni di ungulati selvatici abbattute secondo le modalità previste dalla legislazione regionale. La Regione Toscana ha previsto l’erogazione dei rimborsi per i costi sostenuti dai Centri destinatarie per l’anno 2021 di un finanziamento complessivo di 60mila euro. “Questo progetto, - dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – [...] ci dà la possibilità di far fronte in parte all’emergenza ungulati e al tempo stesso di distribuire alle persone in difficoltà alimentare, un prodotto ad alto valore nutrizionale come la carne, in questo caso di cinghiale”. E’ prevista la cessione di capi provenienti dall’attività venatoria e di controllo regolamentata anche da parte di soggetti terzi: Enti parco regionali, squadre di caccia al cinghiale, distretti di gestione degli ungulati, AFV e AAV. Le carcasse lavorate verranno affidate per la distribuzione al Banco Alimentare della Toscana (Fonte: Regione Toscana).

da -TACI CHE E' MEGLIO - PALLE 05/05/2021 14.24

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

E TE PALLE OLTRE A RIPETERE CONTINUAMENTE PORCI SACCHETTARI ED ALTRE LURIDE OFFESE COSA PROPONI DI SENSATO ED INTELLIGENTE ?

da CARO GRANDE MALEDUCATO TI HA RISPOSTO L'ASSESSORE SACCARDI 05/05/2021 9.37

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

LUCA ABBOZZALA DICONO DALLE MI PARTI. SEI LA COMICA DEL FORUM ED ORA HAI ANCHE UN FEDELE COMPAGNO DI SCHETC

da CAMBIATE FORUM 04/05/2021 19.47

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

X DEDICATO A QUELLO DEI SERMONI OFFENSIVI Meglio quelli che quelli del prete quando questo si trova una bara con dentro un morto per mano dei cingialisti. Non so se mi spiego 12 Gennaio 2021--03 MAGGIO 2021--4 Maggio 2021 .Ma la notte dormite tranquilli ? non provate vergogna e rimorso?

da Migratorista 04/05/2021 18.57

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Buonasera, il problema delle aree protette riguarda ormai tutta l'Italia e non solo l'Umbria e mi meraviglio come mai i ns rappresentanti di categoria ancora non se ne siano accorti che l'istituzioni continue di queste aree è solo un modo strategico voluto per annientare la caccia in un modo quasi legale.Sono oltre 30 anni, dopo i famosi referendum falliti dai soliti noti,che i sedicenti ambientalisti hanno approntato questa che secondo loro è una precisa strategia per abolire la ns passione e cioè: toglierci il territorio in forma materiale e ci stanno riuscendo nella strana distrazione delle ns AAVV, nelle leggi che regolano la legge sui parchi e nel disinteresse delle autorità.La colpa è anche ns che avremmo potuto fare qualcosa aggregandoci in un unico movimento lasciando da parte i vari orticelli e invece tutto continua di questo passo e tra qualche anno la caccia rimarrà aperta,continueremo a pagare le tasse ma non potremo uscire di casa perchè l'Italia sarà un immenso parco e dove c'è un parco non si caccia,non si pesca,non si raccoglie legna non si potrà fare nessuna attività per cui l'uomo è stato creato.Ancora siamo in tempo,chiedo a chi ci rappresenta di aprire finalmente gli occhi e di dichiarare guerra all'illegalità e all'abuso di tutte quelle aree che vanno oltre la soglia consentita per legge ripristinando le giuste percentuali.Saluti

da ettore1158 04/05/2021 16.35

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Caro Luca dopo queste risposte ti hanno colpito ed affondato 2 volte,un consiglio spassionat;oramai ti conviene arrendensi?oppure cambiare forum!

da Renato 04/05/2021 15.51

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

“Questo progetto - dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che ho tenuto a battesimo quando ero responsabile della sanità regionale, consente un impiego socialmente utile delle carni dei cinghiali abbattuti. Ci dà la possibilità di far fronte in parte all’emergenza ungulati e al tempo stesso di distribuire alle persone in difficoltà alimentare, un prodotto ad alto valore nutrizionale come la carne, in questo caso di cinghiale. L’iniziativa si inserisce in un’ottica di economia circolare, che permette di ottimizzare le risorse del nostro territorio con un obiettivo non solo ambientale ma sociale”. Le carni deriveranno da una quota dei capi abbattuti secondo le modalità previste dalla legislazione regionale e che gli ATC decideranno di destinare all’iniziativa di beneficenza alimentare. Inoltre è prevista anche la cessione di capi provenienti dall’attività venatoria e di controllo regolamentata anche da parte di soggetti terzi: Enti parco regionali, squadre di caccia al cinghiale, distretti di gestione degli ungulati, AFV e AAV. Le carcasse lavorate verranno affidate per la distribuzione al Banco Alimentare della Toscana, che è dotato di un’organizzazione e di una rete territoriale specifica e peculiare che consente la conservazione delle carni garantendo il rispetto degli obiettivi di sicurezza alimentare e la loro distribuzione al fine di sostenere i bisogni essenziali delle famiglie e delle comunità toscane

da PER QUESTO SOTTO CHE TRASLA LE PERSONE COME GEOMETRIE AL CAD CAM 04/05/2021 15.37

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Il tuo esasperato livore verso i cacciatori di cinghiale ti ha persino fatto cambiare la firma, da " LUCA " a " LICA ". Rasserenati !

da Frank 44 04/05/2021 14.32

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Questo l’obiettivo dell'avviso pubblico disponibile sui siti istituzionali delle Asl toscane e destinato ai Centri di lavorazione selvaggina (Cls), che potranno successivamente avviare il percorso per la cessione in beneficenza della carne proveniente da ungulati selvatici abbattuti nell’ambito dei piani regionali di controllo. Con propria delibera - la 1147 del 2020 - la Regione Toscana ha previsto l’erogazione dei rimborsi dei costi sostenuti dai Cls attraverso le Asl, destinatarie per l’anno 2021 di un finanziamento complessivo di 60mila euro: 25mila alla Asl Sud Est; 17.500 alla Nord Ovest; e altrettanti 17.500 alla Centro. “Con la pubblicazione dell’avviso - afferma l’assessore alla sanità, Simone Bezzini - entriamo adesso nella fase operativa di questa iniziativa che ci auguriamo possa portare, in questo periodo di emergenza sanitaria dalle gravi ricadute economiche, un po’ di sollievo nella vita delle famiglie più in difficoltà. Credo sia importante evidenziare come questo progetto di solidarietà, che nasce in collaborazione con l’assessorato all’agricoltura, caccia e pesca e con gli ambiti territoriali di caccia toscani, presenti molteplici ricadute positive, valorizzando le carni di selvaggina non solo da un punto di vista economico ma anche sotto l’aspetto etico e sociale, garantendo al fruitore finale un prodotto di qualità che rispetti gli standard in materia di sicurezza alimentare. E tutto questo coinvolgendo attivamente il mondo venatorio. Mi preme ringraziare la nostra Direzione e le Asl toscane che, nonostante il momento così complesso e impegnativo, hanno comunque reso possibile l’attuazione della nostra delibera. Come è doveroso un ringraziamento al Banco Alimentare che con le sue infrastrutture e la rete di distribuzione ci consente, non solo per questa iniziativa, di intercettare e sostenere i bisogni essenziali delle persone in condizioni di svantaggio o di marginalità”.

da DEDICATO A QUELLO DEI SERMONI OFFENSIVI 04/05/2021 14.24

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Renato hai frainteso... A me questi borsaioli che alla domenica si vanno a sparpagliare esaltati appostandosi come rambetti in battaglia spianando agitati altezza d uomo le potenti carbine sterminarinoceronti che si sono comprati da cecchini da strapazzo sui sentieri e camminamenti pubblici scacciando tutti i turisti che magari per portarci ricchezza e prosperità hanno fatto migliaia di km... e le famiglie... ai sensi del borsone che si devono raccattare, stanno simpatici... Ho molti amici che alla domenica vanno naculati al borsone... E quando so che sono in giro ci porto sempre anche il mio cane a vederli perché gli stanno simpatici anche a lui e quando ne vede qualcuno guarisce sempre scompisciandosi divertitissimo.

da Lica 04/05/2021 14.14

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

A Potenza i richiedenti fuori regione possono cacciare solo migratoria e apertura al 1° di Ottobre. Quest'anno i residenti della provincia di Potenza che hanno la caccia dietro casa hanno potuto cacciare sia stanziale che migratoria mentre noi da fuori regione soldi a iosa senza cacciare ! Voi delle aavv cercate di darvi da fare per ristabilire un po di equilibrio che si è fatto a chi tutto e a chi niente non ostante abbiamo pagato e non fate sempre orecchi da mercante che negli ATC ci state voi.

da Paquito 04/05/2021 14.02

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Io ho pagato 120 Euro per il tesserino a Potenza fuori regione che è stata zona rossa mese nel mese di caccia che ho richiesto che facciamo gli ho dato 120 a scatola chiusa e quest'anno gliene do altri 120 e non so se ci posso andare ? Allora come minimo si dovrebbe dire almeno per quest'anno sorvoliamo sui pagamenti ATC e si va quando si può senza pagare un centesimo. Saluti

da Leo SA 04/05/2021 13.12

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

IO vorrei sapere adesso dai capi associazione come la mettiamo quest'anno con il rinnovo per andare a caccia ? Se nel caso a Ottobre si ricominciasse con le chiusure ( si ricorda che anche con la zona arancione è impossibile cacciare ) ci dobbiamo rimettere ancora 400 euro per starcene a casa ??? Già non si parla più dei risarcimenti per quello che abbiamo perso quest'anno ne tantomeno di darci almeno 2 mesi gratis, e allora che facciamo. Salutiamo

da jamesin 04/05/2021 13.03

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Luca arrenditi,oramai sei circondato dai cinghiali!

da Renato 04/05/2021 12.54

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

03 MAGGIO 2021 15:13 Tragedia sfiorata nella frazione Giungatelle di Montecorice (Salerno). Un uomo di 70 anni, tradito dall'oscurità, ha scambiato la moglie 64enne, che si trovava nell'orto della loro abitazione, per un cinghiale e le ha sparato con un fucile. La donna, ferita a una spalla, è stata soccorsa e ricoverata nell'ospedale di Vallo della Lucania. Le sue condizioni di salute non sono gravi.L'uomo ha spiegato agli investigatori che pensava si trattasse di un cinghiale entrato nell'orto. I carabinieri della compagnia di Agropoli (agli ordini del capitano Fabiola Garello), che indagano sull'accaduto, hanno appurato che l'arma dalla quale è partito il colpo era detenuta legalmente. 12 Gennaio 2021 Sardegna, spara a un cinghiale e viene attaccata: lo fa scappare colpendolo in testa con il fucile E' successo a Erula, in provincia di Sassari, durante una battuta di caccia. Martedì 4 Maggio 2021 Un 34enne di Postiglione, nel Salernitano, ha ucciso accidentalmente con una fucilata il padre, un 55enne, durante una battuta di caccia al cinghiale a Sicignano degli Alburni. Il colpo partito dal fucile dell'uomo ha raggiunto il padre al basso ventre uccidendolo. I carabinieri hanno denunciato il figlio della vittima per omicidio colposo e per attività venatoria di frodo: nella zona vige il periodo di divieto di caccia ai cinghiali. Preoccupatevi di questi fatti e salvaguardate la figura degli altri cacciatori che non praticano la caccia al cinghiale.

da Migratorista 04/05/2021 3.21

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Sono tutti uguali ! Assicurazione privata e tessera con il Sindacato venatorio italiano.

da Leo SA 03/05/2021 21.07

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Ma non si era detto che la destra al governo della regione, avrebbe tutelato l'attivita' venatoria, i cacciatori, l'agricoltura?

da ANTOINE64 03/05/2021 19.51

Re:Aree protette e cinghiali. Lettera aperta delle AAVV umbre a Morroni

Una ne fanno e cento ne pensano ! Ci risiamo, mentre qua si fanno chiachiere loro fanno i fatti.

da Jamesin 03/05/2021 19.47