La giunta regionale della Liguria ha ufficialmente proposto al consiglio regionale, per l’approvazione, il nuovo piano faunistico-venatorio per la tutela della fauna selvatica, la regolamentazione della caccia e per fornire indirizzi di gestione del territorio e miglioramento degli habitat.
“Il nuovo piano, giunto al termine di un lungo iter culminato con lo svolgimento della valutazione ambientale strategica (VAS), istituisce 80 zone di protezione faunistica – spiega il vice presidente e assessore ad agricoltura, caccia e pesca Alessandro Piana -, individua il territorio venabile e lo suddivide in 7 ambiti territoriali di caccia (ATC) e 2 comprensori alpini (CA)”.
“Il piano si pone in continuità con le precedenti pianificazioni provinciali, con aggiornamenti operati alla luce dei mutamenti ambientali, delle variazioni nelle popolazioni faunistiche, di revisioni tecnico-scientifiche e normative, sempre nell’ottica di una pianificazione unitaria, che sappia tuttavia preservare le specificità locali” aggiunge Piana, poi conclude: “Complessivamente, assieme ai parchi nazionali e regionali e alle altre aree in cui la caccia non è consentita, la superficie tutelata raggiunge il 25,90% del territorio agro-silvo-pastorale della Liguria”.