Il
TAR del Piemonte accoglie il ricorso proposto dalle associazioni ambientaliste e animaliste
sospendendo tutti gli abbattimenti delle specie nocive decisi dalla Provincia di Vercelli.
Il 30 giugno 2008 la Provincia di Vercelli aveva sottoscritto con
l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (I.N.F.S., ora diventato I.S.P.R.A.) un protocollo d’intesa per contenere numericamente alcune specie animali selvatiche ritenute in eccesso e dannose per le attività umane. Le associazioni ambientaliste e animaliste si erano opposte sia attraverso il ricorso amministrativo contro i provvedimenti della Provincia.
Il TAR del Piemonte nella Camera di Consiglio del 27 maggio 2009,
ha interrotto con effetto immediato tutti gli interventi di abbattimento di cinghiali, cornacchie, gazze, nutrie, cormorani, minilepri (silvilago), colombi, sospendendo l’efficacia della Deliberazione della Giunta Provinciale del 26 gennaio 2009 e della Determinazione dirigenziale dell’11 febbraio 2009, contenenti provvedimenti attuativi del Protocollo Tecnico tra la Provincia di Vercelli e l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, circa le azioni di controllo numerico delle popolazioni di specie selvatiche problematiche.