115 anni fa, i bisonti furono introdotti nel suggestivo Parco nazionale del Grand Canyon (Arizona)dove in tutto questo tempo si sono liberamente riprodotti, fino a moltiplicarsi a dismisura cominciando a causare anche ingenti danni all'ambiente, facendo scomparire piante rare e danneggiando importanti siti archeologici.
Di fronte a questa minaccia, le autorità hanno preso una decisione senza precedenti. A seguito di questa situazione, è stato deciso di riaprirne la caccia a partire dall'autunno prossimo. Saranno selezionati 12 cacciatori che nel corso delle cinque settimane di apertura potranno abbattere poco più di un centinaio di animali per riequilibrarne la popolazione. Negli ultimi due anni circa 90 soggetti sono stati catturati per essere reintrodotti nelle terre di alcune tribù di nativi americani, ma come sembra tutto questo non è stato sufficiente, portando le autorità nazionali a decidere di consentirne la caccia.