L'Associazione Cacciatori Lombardi in una nota comunica l’esito vittorioso del proprio ricorso volto ad accertare e dichiarare il carattere discriminatorio del requisito relativo alla non titolarità della licenza di caccia richiesto per l’iscrizione e la partecipazione al corso di formazione per guardie zoofile volontarie organizzato da un Circolo Legambiente di Bergamo.
"Pensiamo che sia un risultato molto importante per tutto il mondo Venatorio Italiano e che possa essere d'interesse anche a livello nazionale" scrive Acl.
Nell'ordinanza del Tribunale di Brescia infatti si legge: "anche a volere accedere ad una interpretazione in senso lato di violenza nei confronti degli animali, non si può trascurare che la caccia è un attività non vietata in assoluto dall’ordinamento ma anzi consentita ed autorizzata entro determinati limiti; non appare allora consentita l’equazione , cui pare alludere parte resistente , per cui la caccia implichi di per sé una violenza".
E ancora riguardo ad un ipotetico conflitto di interessi tra le due figure: "Non può legittimare l’esclusione della categoria il mero sospetto che in futuro possano essersi situazioni di compiacenza tra titolari di licenza di caccia. La guardia zoofila deve tutelare gli animali come gli viene richiesto, non certo interessi di categoria".
Aggiornamento del 24/05/21
Ad integrazione di quanto sopra pubblicato, riceviamo da Acl i seguenti chiarimenti:
Il tribunale ordinario di Brescia con ordinanza n. 2470 del 15/05/21 ha disposto l’accoglimento del ricorso promosso dall’associazione Cacciatori Lombardi, ordinando a Legambiente Bergamo di cessare la condotta antigiuridica, discriminatoria. Atteso che il Circolo Legambiente Bergamo aveva pubblicato sui propri siti web l’avviso di un corso di formazione escludendo dalla partecipazione, illegittimamente, i titolari di licenza di caccia.
Questa potrebbe essere la base per una vera campagna di difesa della della dignità della nostra categoria e reagire alle discriminazioni che quotidianamente subiamo. Vice Presidente Regionale A.C.L. Dott. Eugenio Casella
Ecco l'ordinanza in oggetto
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le nuove regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)