Si sono conclusi da poco i lavori della Assemblea nazionale straordinaria della Federazione Italiana della Caccia, convocata anche in questa occasione in modalità “da remoto” per ovvie ragioni di opportunità e sicurezza.
Molti e tutti importanti gli argomenti affrontati dal Presidente Buconi nel suo intervento, tutti uniti dal filo comune di un ruolo e un impegno pubblico e sociale.
“Da settimane abbiamo intensificato ancora più del solito le nostre interlocuzioni con tutte le forze politiche aperte al dialogo con noi e con le istituzioni a tutti i livelli” ha detto Buconi. “Green Deal e Transizione ecologica sono i due poli attorno i quali gira tutta l’attività di Stato e Regioni in questo momento. Noi pensiamo che vivere e far rivivere la natura, le foreste, le aree cosiddette marginali, conoscere la fauna e la flora, difendere il paesaggio, siano elementi imprescindibili affinché la transizione ecologica e la cosiddetta ‘economia verde’ che l’accompagna non rimangano uno slogan o peggio un modo di lavarsi le coscienze. Sono attività che ci sono proprie come cacciatori e quindi siamo convintissimi che la Caccia debba inserirsi in questi progetti e in questa ottica, ma è uno spazio che dobbiamo conquistare. In più, dell’applicazione concreta dei principi spesso non se ne occupa la politica, ma le strutture tecniche dei Ministeri e degli apparati statali, con cui è difficile confrontarsi, a volte impossibile.
Essenziale seguire passo passo iter dei provvedimenti, discussioni nelle Commissioni, ordini del giorno, emendamenti, lavori parlamentari… Dobbiamo stare seduti ai tavoli dove si discute del nostro futuro per guidarlo e non subirlo. Per farlo bisogna avere argomenti, metodologie, ma anche progetti e lavori da presentare. Mi fa piacere poter dire che il lavoro svolto in questi anni da Federcaccia e ancor più da questa Presidenza ha fatto di Federcaccia un interlocutore che viene avvertito come autorevole, che dà il suo punto di vista, difende le proprie ragioni, ma non si limita ad avanzare come altri fanno slogan o richieste di bandiera che già essere irrealizzabili, ma offre idee, soluzioni e progetti sempre corroborati da solide basi scientifiche e giuridiche”.
Il bilancio consuntivo 2020, puntualmente illustrato dal vicepresidente Mauro Cavallari, ha registrato un risultato ampiamente positivo che gratifica l’impegno di tutti gli Uffici della Federazione che sono stati in grado di contenere le spese senza venire meno in alcun modo alla loro attività in settori come quello della ricerca e giuridico legale.