Questo il testo integrale della sentenza pronunciata dalla Corte Costituzionale, che ha rigettato il ricorso del Governo (Conte-Costa) contro la Regione Toscana (Giunta Rossi-Remaschi), che aveva disposto il controllo della fauna selvatica anche nelle aree protette.
Il che dimostra, aldilà di qualsiasi altra considerazione, che la gestione faunistica nei parchi e nelle aree protette (nel caso specifico della Toscana) non funziona! E che i cacciatori sono legittimati - su richiesta dell'ente regionale - a provvedere a sostegno delle attività degli altri organi di controllo.
Implicitamente, questa sentenza riconosce che i danni da ungulati che gli agricoltori lamentano, se reali, dipendono dall'inefficacia del controllo di quelle popolazioni proprio all'interno delle aree protette. Cosa che dovrebbe far riflettere, oltre che la politica, anche il mondo agricolo.
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