Compie 10 anni il progetto Lepre avviato dall'Atc di Pistoia. Qui i ripopolamenti funzionano davvero, le lepri vengono avvistate tutto l'anno e i carnieri sono sempre più abbondanti. 119 le lepri lanciate il primo anno, ben 852 quelle immesse nel 2008.
Non è stato facile giungere a questi livelli e molto lo si deve all'esperienza di un lungo periodo di insuccessi, un tesoro di informazioni utili che ha permesso di eliminare tutte quelle situazioni di stress che causavano un progressivo indebolimento delle lepri, molte delle quali morivano infatti dopo pochi giorni dall'immissione. Si è agito principalmente riducendo le condizioni di sofferenza per gli animali al momento della cattura e del trasporto e cercando in particolare di evitare zone non idonee, migliorando gli ambienti e allevando le lepri in prossimità dei luoghi di lancio.
Molto lavoro è stato fatto anche sull'allevamento, a cominciare dalla formazione delle prime coppie, puntando su soggetti che assomigliassero il più possibile alla specie originaria del luogo. Si è iniziato con 40 coppie nel 1999 – scrive il Dott. Federico Picciolli sul foglio informativo dell'Atc 16 – per arrivare alle 140 di quest'anno”.
I leprotti cominciano l'ambientamento nei recinti subito dopo lo svezzamento (25 giorni dopo il parto), vengono poi immessi sul territorio ad un'età che varia dai 60 ai 90 giorni. Nelle gabbie le lepri vengono alimentate con mangimi specifici, totalmente diversi da quelli per conigli e diversificati a seconda del luogo di immissione.
Nonostante i costanti controlli sanitari la mortalità dei leprotti è ancora alta, ma questo dipende anche dalle diverse condizioni degli allevamenti, sparsi per tutta la provincia. Il progetto lepre si propone inoltre di realizzare una serie di prove mediante l'utilizzo di collari GPS per monitorare gli spostamenti delle lepri, dati che poi saranno utili per studiare gli habitat preferiti di questo selvatico e tramite i miglioramenti ambientali, ricrearli dove è necessario. L'esperienza sarà utile anche per risolvere il problema dei danni alle coltivazioni.