Dopo il divieto della caccia col vischio, l'idea di manifestare covava tra i funzionari delle associazioni e delle Federazioni venatorie regionali e nazionali francesi. Mentre per il 18 settembre sono già stati organizzati diverse manifestazioni di protesta in molte aree del paese, nella sua veste di presidente della Federazione regionale degli Hauts-de-France Willy Schraen (presidente nazionale della Federazione francese dei cacciatori) chiede una mobilitazione dei cacciatori e di tutte le popolazioni rurali di Amiens nella stessa data.
La manifestazione di Amiens inizierà alle 10 e avrà lo scopo di sostenere coloro che praticano la caccia tradizionale che è stata vietata, ma anche di chiedere le dimissioni di Bérangère Abba e Barbara Pompili.
Willy Schraen spiega nel suo comunicato stampa: "La Commissione europea, il Consiglio di Stato e i nostri due ministri di settore sono le chiavi di queste sconfitte di oggi e di domani". Per questo è stata presa la decisione di riunirsi in una grande manifestazione pacifica il 18 settembre ad Amiens dalle 10 alle 24 “nella circoscrizione del ministro all'ambiente e alla caccia Barbara Pompili.”… “Se non possiamo agire contro molti dei nostri nemici, è ovvio che avere un Ministro della Caccia che ha in mente solo divieti, non può più andare avanti. Affidare la caccia a politici come Abba e Pompili, è come mettere un vegano al ministero dell'agricoltura e della pesca".
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