Fidc Marche rende noto che il Tar ha ha accolto in parte il ricorso promosso dalle Associazioni animaliste contro il calendario venatorio 2021/2022. Questo, evidenzia, significa che il Calendario Venatorio viene in sostanza così modificato:
è vietato il prelievo della Tortora selvatica, conseguentemente l’apposito tesserino per registrare gli abbattimenti di tortora non deve essere riconsegnato all’ATC;
è vietato il prelievo della Pavoncella; il carniere dell’Allodola e fissato in massimo n. 5 capi giornalieri e n. 25 capi annuali; è vietato l’uso di qualsiasi tipo di richiamo (vivo o artificiale) per il prelievo in deroga dello storno, laddove consentito.
L’impegno della Regione, continua Fidc, sia sotto il profilo tecnico che legale, per mantenere un calendario venatorio soddisfacente ha comunque determinato risultati positivi, infatti vengono mantenute:
– la preapertura agli acquatici (Germano reale, Alzavola, Marzaiola);
– la preapertura alla quaglia;
– l’apertura generale al 19 settembre;
– le 2 giornate aggiuntive di caccia da appostamento alle specie migratrici nei mesi di ottobre e novembre;
– i periodi di prelievo del colombaccio;
– il prelievo di Piccione di città e di Tortora dal collare con l’uso di richiami artificiali, laddove consentito;
– il prelievo dello storno, dove consentito, ma senza uso di richiami.