Dal 18 luglio 2021, in seguito all'assemblea generale, Ubi - Unione per la Beccaccia Italia, ha deciso di cambiare pelle e di fare un passo in avanti ridefinendo il progetto e cambiando il nome ed il logo.
Nasce quindi, ufficialmente, Fibec - Federazione Italiana Beccacciai. Un'evoluzione che vuole partire dal territorio e dai beccacciai che sempre più credono nella sostenibilità dell'attività venatoria, ma anche in un coinvolgimento attivo del beccacciaio nello studio e nel monitoraggio della specie. Fibec è titolare della rete dei Centro Studi Beccaccia-Csb, nonché dei protocolli di studio e monitoraggio della specie: Ali d'Italia e Beccapp. Fibec è l’interlocutore tecnico di molte Regioni e Atc, con i quali continua un proficuo lavoro di consulenza e collaborazione per la caccia sostenibile alla beccaccia in Italia e in Europa. Fibec è infatti anche membro della Fanbpo. La federazione annovera i primi sostenitori di questa nuova visione, molti giovani, preparati anche dal punto di vista scientifico, oltre ad una schiera di appassionati cinofili di tutte le età, che con entusiasmo hanno deciso di mettersi in gioco per costruire insieme un nuovo nuovo mondo venatorio. "Nel corso dell'assemblea generale di Ubi dello scorso luglio - spiega il presidente della nuova federazione Paolo Pennacchini - prendendo atto della fine dell’esperienza dell’Unione (Ubi), è stata decretata la trasformazione del vecchio sodalizio, modificando la denominazione e l’art. 1. In questi due mesi sono state sbrigate tutte le procedure burocratiche nonché la scelta del nuovo logo. I componenti del consiglio direttivo di Fibec sono: Paolo Pennacchini (presidente), Giuseppe Raho, Tito Mariotti, Marco Tuti, Giorgio Tonolli, Antonio Barzini, Daniela Campestrin, Mauro Baldocchi, Dante Todeschini, Carlo Cascone, Michele Cadeddu. Lo stesso cd ha nominato: vice presidenti Giuseppe Raho e Giorgio Tonolli, segretario e tesoriere Tito Mariotti, ufficio stampa e responsabile nuova rivista Il Beccacciaio Daniela Campestrin, consiglio revisori conti Jacopo Felici, Roberto Romei, Andrea Bianchini, consiglio probiviri Francesco Rotunno, Alessandro Colalto, Vittorio Marando.
Con Fibec - spiega ancora Pennacchini - intendiamo dare nuovo slancio al nostro mondo tenendo come faro delle attività e del nostro stare insieme quelli che sono i principi di etica e sostenibilità venatoria".