Nella giornata di apertura generale della caccia gli agenti della Polizia locale della Città metropolitana di Bologna impegnati sul territorio, supportati dalle Guardie Giurate Volontarie, hanno registrato la presenza di 764 cacciatori – con massiccia presenza di extra residenti provenienti in particolare dalla Regione Toscana e dalla provincia di Rimini – riscontrando una diminuzione in linea con gli ultimi anni.
Le condizioni climatiche non favorevoli, l’osservanza dei comportamenti precauzionali che ha dissuaso molti dal partecipare in gruppo, come abitualmente fatto, la connotazione dell’attività venatoria in ragione di un target generazionale di ultrasessantenni, la preferenza per la caccia agli ungulati (in avvio da ottobre) a scapito di quella a lepri e fagiani sono elementi che hanno ridotto vistosamente la platea dei cacciatori proseguendo una tendenza in atto da circa un decennio.
Sul regolare svolgimento dell’attività hanno vigilato 30 agenti e 40 guardie giurate volontarie che hanno operato con oltre 30 automezzi.
In totale sono stati effettuati 281 controlli e non è stato registrato nessun incidente. L’attività di Polizia ha prodotto 16 verbali e nessuna notizia di reato.
Anche quest’anno non sono accaduti incidenti nel corso della giornata, né si sono verificati particolari danni/disagi se non quelli lamentati dagli agricoltori con riguardo alle auto parcheggiate sulla loro proprietà senza autorizzazione.