"La decisione del presidente del tar è cautelare ed è stata presa senza neppure sentire la Regione. Un fatto singolare e discutibile a fronte di un calendario sottoposto con esito positivo a una valutazione di incidenza ambientale. Siamo al lavoro per consentire comunque la ripresa dell’attività venatoria nei prossimi giorni e difenderemo con le giuste motivazioni in udienza anche questo calendario rispettoso delle indicazioni ambientali e delle tradizioni lombarde che la Lega continuerà a difendere". Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale lombardo, Roberto Anelli.
Anche la consigliera di FdI Barbara Mazzali ha commentato la situazione: “Quello che è successo oggi con la sospensione dell’attività venatoria in Lombardia - ha dichiarato - è una decisione assurda, scellerata e non supportata scientificamente che andrà solo a danneggiare ulteriormente ed esclusivamente il mondo agricolo, quello venatorio e soprattutto le migliaia di famiglie che vivono e lavorano in questo mondo.
"Non posso che esprimere tutta la mia preoccupazione e contrarietà alla chiusura dell’attività venatoria - continua Mazzali - e invito il Presidente del TAR a riflettere sulla sua presa di posizione. Perché quello che accadrà da domani avrà ripercussioni su migliaia di famiglie che vivono e garantiscono ai loro figli un tetto e una vita dignitosa".
Interviene anche Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo misto in Consiglio regionale. "Ancora una volta i cacciatori lombardi vengono penalizzati da provvedimenti che, da un giorno all'altro, bloccano e sconvolgono il calendario venatorio. Mi auguro che la Giunta di Regione Lombardia si attivi immediatamente per prendere provvedimenti per fermare l'ennesimo attacco contro un'attività e una categoria che in molte province è sinonimo di cultura e tradizione, ma anche di presidio del territorio e dell'ambiente".
"Spiace - conclude Viviana Beccalossi - dover apprendere una notizia così importante e grave per il mondo venatorio dai comunicati degli attivisti anti-caccia. Spero quindi che fin dalle prossime ore la Regione intervenga con parole ma soprattutto fatti".