Mentre Brigitte Bardot si ritrova in tribunale per offese al presidente della Federazione Francese dei Cacciatori (il Tribunale di Arras ha chiesto 10mila Euro di indennizzo) anche la LPO (la LIPU francese) è stata condannata per arroganza.
Cosa è successo? Nel gennaio di quest'anno, la FNC ha inviato un opuscolo a 615.000 rappresentanti eletti in tutta la Francia sui vantaggi della caccia nei territori. L'LPO non ha apprezzato questo approccio e quindi ha citato in giudizio la FNC per parassitismo e contraffazione. Alla LPO, infatti, non piaceva che i cacciatori facessero conoscere il loro ruolo sul territorio e su ciò che realmente apportano alla biodiversità, arrogandosi il diritto della comunicazione ambientale nei confronti degli amministratori pubblici. Pertanto, la Lega per la protezione degli uccelli ha chiesto 960.000 euro all'agenzia di comunicazione FNC e alla stessa Federazione nazionale. Il giudice non l'ha intesa così e in questi giorni ha completamente respinto la richiesta della LPO l'ha invecde condannata a pagare 14.000 euro, perchè non può “arrogarsi un monopolio sulla comunicazione relativa a specie protette o cacciabili in Francia, né sulla loro stessa protezione”.