Alcuni giorni fa, il Presidente di Arci Caccia Christian Maffei ha scritto ai Presidenti delle Associazioni venatorie e al CNCN per chiedere la costituzione di una struttura confederale unitaria che porti ad un’unità vera, date le minacce referendarie e i nuovi attacchi ricevuti.
Ha risposto il Presidente dell’ANUU Marco Castellani: “Cari Presidenti, come ben noto, la mia disponibilità ad avviare un serio e concreto processo unitario finalizzato alla costituzione di un nuovo e unico soggetto rappresentativo dei cacciatori italiani è già sul tavolo non da mesi ma da anni. Ho anche avanzato precise proposte per almeno realizzare delle iniziative comuni razionalizzando alcune attività svolte dalle singole Associazioni (tesseramento, riviste associative, campionati vari, partecipazione a fiere ed eventi, ecc.). Purtroppo, sino ad oggi è tutto rimasto lettera morta e ci siamo limitati al mero coordinamento di pur utili iniziative della Cabina di Regia. Come promesso non sono più personalmente “tornato alla carica” su questi argomenti, ma non posso che rinnovare la disponibilità già manifestata. Cordiali saluti. Marco Castellani”.
Ne è seguita una nuova risposta di Maffei: "Notiamo che in Toscana l’ANUU esiste ed è parte dal 2014 di una Confederazione tra Associazioni di Cacciatori e da questa “Tribuna” di Associazioni statutariamente federate sollecita percorsi unitari. Bene. Segnali nella tua – e condividiamo – il limite del “mero coordinamento” romano, struttura che non ha trovato radicamento nel resto dell’Italia. Sicuramente apprezziamo che rinnovi la disponibilità ad aprire la discussione. Scriviamo lo Statuto della Federazione, Confederazione, Unione per razionalizzare la democrazia interna sui contenuti e costruire l’unità delle Associazioni in ogni luogo d’Italia? Nel 2022 uniamo i servizi. Se sono rose…..si potrà andare avanti. Occorre sciogliere la Federazione più numerosa per perseguire un modello associativo plurale, diversamente organizzato; se dove ritenete di essere già più avanti vi volete fondere, procedete con la sperimentazione e se la FIdC deciderà di assumerla per il proprio scioglimento e contestualmente valuteranno le altre. Intanto non si partirà più da zero. Per lo statuto abbiamo e avete già idee, confrontiamoci e scriviamo".
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