"Passione, rispetto per l’ambiente, attenzione per il territorio e una storia che vive nella cultura delle tradizioni e dei valori più profondi delle nostre comunità". Sono queste le fondamenta che tengono unite le prospettive di Artemide, l’associazione per la difesa della caccia e della natura, costituitasi nell’Orvietano grazie alla volontà di appassionati di caccia e ambiente per offrire un contributo operativo alla salvaguardia del territorio e della preziosa biodiversità che lo popola.
"Mai come oggi - si pone in evidenza nel manifesto costituente - c’è bisogno che l’uomo ritorni a vivere il territorio per proteggerlo e curarlo. La caccia e il cacciatore sono parte integrante di questo ecosistema per contribuire a procedere e difendere quel territorio che abbiamo preso in prestito dai nostri figli".
Una prospettiva di coesione e di divulgazione di valori che stanno alla base delle comunità locali e che hanno fatto della caccia e dei cacciatori elementi fondamentali per la salvaguardia, la valorizzazione e soprattutto il controllo del territorio e della fauna selvatica. Integrare, dunque, tutte le attività che dall’ambiente trovano la loro evoluzione come per prima è l’agricoltura, ma allo stesso tempo le varie forme di valorizzazione e studio paesaggistico, fino alle molteplici azioni turistiche.
Primo obiettivo dell'Associazione Artemide sarà quello di "promuovere un profondo senso di solidarietà e verso il prossimo e la natura. Diffondere, soprattutto verso le nuove generazioni, il forte legame esistente tra caccia e natura sostenendo una presenza attiva sul territorio che contribuisca sempre di più ad un prelievo che non vada mai ad intaccare il capitale, anzi che lo qualifichi e lo protegga".