La Federcaccia Piemonte fa sapere che è arrivata negli scorsi giorni la sentenza di condanna da parte del Tribunale di Vercelli nei confronti di 11 attivisti animalisti che nel 2016 organizzarono una spedizione di disturbo contro la caccia.
I fatti - spiega Fidc - risalgono al giugno del 2016 quando un nutrito gruppo di animalisti interruppe una battuta di caccia al cinghiale, un evento autorizzato svolto in un’azienda faunistica-venatoria, a Lenta, e accusati di aggressione, lesioni, minacce e violenza privata nei confronti di parte dei partecipanti e componenti dell'organizzazione dell'Azienda ospitante.
Gli undici animalisti dovranno scontare pene di reclusione variabili dai 6 a 8 mesi, oltre al risarcimento del danno a favore delle parti civili.
"E' evidente quindi - commenta Fidc Piemonte - che giuridicamente e penalmente chi pratica l'attività in qualsiasi sua manifestazione ha tutele e diritti e i “mezzi” che possono contrastare in maniera efficace espressioni minacciose e condotte violente come doveroso e dovuto in ogni ambito sociale".