Con ordinanza del 3 novembre, il Tar della Sicilia si è espresso sul nuovo ricorso di Lav, Lipu, Wwf, Enpa, Lndc contro le disposizioni di modifica del calendario venatorio del settembre scorso, intervenute a seguito della sospensione di parte del Calendario Venatorio sempre da parte del Tar a fine agosto.
Sono state dunque accolte le censure richieste in merito ad alcuni scostamenti dal parere Ispra, perchè non adeguatamente motivati, secondo i giudici, in particolare sulle limitazioni chieste da Ispra per tortora (Ispra chiedeva divieto totale), beccaccia (da calendario cacciabile fino al 10 gennaio), e per la caccia in aree interessate da incendi (divieto di caccia oltre gli ambiti di applicazione ell’art. 10, comma 1, della l. n. 353/2000). Ispra aveva infatti raccomandato la sospensione dell'apertura della caccia a settembre a seguito dei numerosi roghi estivi.
“Ritenuto pertanto che le previsioni contenute nel calendario Venatorio 2021-2022 nella parte in cui autorizzano, senza una specifica e idonea motivazione in grado di superare il parere dell’I.S.P.R.A., le predette attività venatorie devono considerarsi illegittime (cfr. T.A.R. Sicilia, Palermo, n. 847/2018, ord.)”, si legge nell’ordinanza, che sospende dunque la validità del calendario venatorio sui tre punti indicati.
Commenta in una nota la Cabina di Regia del Mondo Venatorio:
Il Tar Palermo, conferma la legittimità del calendario venatorio ad eccezione della tortora selvatica, prelievo della beccaccia dal 1° al 10 gennaio e alla preclusione dell’attività venatoria nei terreni colpiti dagli incendi
Il Tar Palermo, Sezione II, ha emesso ieri, 3 novembre, l’ordinanza n.709/2021 sul ricorso promosso dalle associazioni ambientaliste innanzi al TAR Catania il 30 Agosto scorso e successivamente riassunto davanti al TAR Palermo, volto all’annullamento del calendario venatorio 2021/22.
Le scriventi Associazioni della Cabina di Regia-Sicilia (AnuuMigratoristi, Federazione Italiana della Caccia e U.N. Enalcaccia P.T.) si sono costituite con atto di intervento ad opponendum nel summenzionato giudizio con il patrocinio degli Avvocati, Accursio Augello ed Accursio Gagliano così come l’Unaves, difesa dagli Avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, i Liberi Cacciatori, ANCA ed Italcaccia, difesi dall’Avv. Alfio Barbagallo e il Movimento Scelta Etica, difeso dagli Avvocati Giacomo Sgobba e Giuseppe Scaglione.
Con l’ordinanza in esame il Tar Palermo, Sezione II ha accolto le censure delle associazioni ambientaliste limitatamente:
alla Tortora selvatica;
al prelievo della Beccaccia dal 1° al 10 Gennaio 2022
alla preclusione dell’attività venatoria su quei terreni colpiti in maniera diretta da eventi incendiari.
Il TAR Palermo ha pertanto confermato la legittimità del Calendario Venatorio 2021/2022.