“Ho ricevuto segnalazioni da più parti riguardo alcune modalità con cui sono state raccolte le firme riguardo il Referendum contro la caccia. Ravvisando delle presunte irregolarità, con il supporto del mio Staff, ho approfondito l’argomento che merita di essere indagato dalle competenti Autorità Giudiziarie. A questo proposito ho presentato esposti circostanziati alle Procure della Repubblica di Roma, Milano, Lecco e Siena.”
“La mia iniziativa” dichiara l’On.Fiocchi, eurodeputato di Fratelli d’Italia, “ha come scopo di fare chiarezza sulla raccolta delle firme necessarie per la validità del Referendum, anche alla luce delle nuove modalità di raccolta delle stesse in via telematica con firma elettronica.
In rete sono girati dei messaggi, conclude Pietro Fiocchi, che mi hanno colpito, alcuni dei quali mi sono stati segnalati ed inviati dagli stessi cacciatori italiani.
Sono fiducioso sull’operato delle Autorità competenti della Magistratura per la verifica di eventuali irregolarità al riguardo”.