In un'intervista al Journal du Dimanche, il presidente della Federazione nazionale dei cacciatori Willy Schraen ha annunciato l'intenzione di presentare una proposta per estendere la sfera di competenza degli agenti giurati delle federazioni di caccia in modo che possano fungere da "polizia di prossimità" rurale, in grado di verbalizzare i reati ambientali nelle aree rurali, uniti a sorveglianza e prevenzione, ma soprattutto sanzionare reati come lo scarico abusivo di rifiuti o il randagismo. Una proposta che inevitabilmente fa sobbalzare ambientalisti. Sulla proposta, la ministra dell'ambiente Barbara Pompili ha dichiarato: "Non peremtteremo che i cacciatori diventino polizia ambientale". Da parte sua, Hélène Thouy, la candidata alla presidenza del partito animalista, ha usato parole ancora più dure sui social: "Ottima idea! - Ha detto - Perché non affidare anche agli spacciatori la lotta al narcotraffico? " Segno che la proposta ha colto nel vivo.