In Spagna è partito il "Progetto Tordo: monitoraggio e gestione del tordo in Spagna". E' un'iniziativa finanziata e lanciata da Mutuasport per la conservazione del tordo e la sua caccia in Spagna. Questo progetto può essere realizzato grazie al coordinamento della Federazione reale spagnola di caccia e della Fondazione Artemisan, e alla collaborazione dell'Università di Córdoba (Unità di ricerca in caccia e risorse ittiche), il Gruppo di Zorzaleros spagnoli e le Federazioni di caccia autonome. Si tratta di un progetto applicato alla conservazione di diverse specie di tordo, nato con l'obiettivo di migliorare le conoscenze sulla distribuzione, l'abbondanza e la migrazione del tordo, una delle specie di piccola selvaggina che suscita più passione tra i cacciatori spagnoli ed europei.
Nonostante questo grande interesse, gli studi sui tordi in Spagna sono ancora scarsi, motivo per cui nasce questo progetto, in cui cacciatori e gestori sono protagonisti. I cacciatori, ma non solo, che vorranno collaborare al progetto potranno farlo attraverso l'Osservatorio della Caccia che raccoglierà i dati dei censimenti effettuati durante l'autunno e l'inverno. Oppure in qualità di membri delle riserve di caccia ai tordi, conducendo questi stessi censimenti ma impegnandosi ulteriormente nel progetto, fornendo informazioni anche attraverso schede di campo.
Negli ultimi anni, dicono i promotori, raccomandandone caldamente la partaceipazione, gruppi ambientalisti e anti-caccia hanno puntato sul declino di alcune specie migratorie per incolpare la caccia di questa situazione nonostante non ci siano dati o studi scientifici a sostegno, come è successo nel caso della tortora. Ecco perché è così importante disporre di studi scientifici rigorosi che forniscano una conoscenza reale delle popolazioni, del loro stato, della distribuzione e dei periodi di migrazione. In questo senso, i cacciatori possono fornire informazioni di grande entità e valore che consentano di produrre uno studio che fornisce argomenti in difesa della caccia.