Anche il presidente della ANLC, Paolo Sparvoli, è intervenuto sul mancato referendum anticaccia. Il Comitato “Sì aboliamo la caccia” - scrive in una nota - dopo aver ammesso il prevedibile fallimento della loro insensata offensiva referendaria, sembra intenzionato a “continuare a combattere i cacciatori e chi protegge interessi personali, sia in politica, negli apparati industriali e commerciali, che tra i media e le stesse associazioni animaliste ed ambientaliste”.
Prosegue, quindi, la violenta lotta intestina fra le varie componenti della galassia anticaccia che ha visto le principali associazioni nazionali condannare senza mezzi termini l’iniziativa referendaria giudicata non solo velleitaria ma anche profondamente sbagliata proprio per quanto riguarda lo smantellamento di un impianto legislativo come la legge 157/92. Una legge ormai datata - prosegue Sparvoli - che abbiamo sempre ritenuto piena di gravi errori e di pesanti ingiustizie nei confronti dei cacciatori e che, oggi più che mai, necessita di una profonda e non più rinviabile rivisitazione, non di una totale cancellazione come previsto dalla assurda proposta di referendum. La Corte di Cassazione, avendo ritenuto irregolare oltre il 34% delle firme ha anticipato l’ordinanza prevista per la metà di gennaio e ha rigettato con fermezza la proposta totalmente antiscientifica di un comitato raccogliticcio e improvvisato che non ha raccolto consensi fra gli italiani ormai stanchi di simili rigurgiti anticaccia che, una volta di più, mostrano chiaramente le loro radici ideologiche tipiche di un fondamentalismo animalista del quale il nostro Paese non ha certamente bisogno. Cestinata, quindi, questa ennesima e irragionevole offensiva - conclude - la Libera Caccia esorta a non abbassare la guardia e raccomanda a tutti i propri soci e a tutti i cacciatori italiani un comportamento sempre più responsabile ed etico nei confronti non solo dell’ambiente e della fauna ma anche di tutti i cittadini che, a vario titolo, godono di questa nostra meravigliosa natura così ricca di biodiversità.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.