Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia ha emesso l’ordinanza n. 707/2021 relativa all’appello cautelare n. 1127/2021 promosso dalle Associazioni Venatorie: Liberi Cacciatori Siciliani, Associazione Nazionale Cacciatori e Italcaccia Sicilia, con l’appoggio di “Sicilia Nostra” associazione a difesa del territorio, ControWwf Italia, Legambiente Sicilia, Lipu, Enpa e Lndc Animal ProtectionLav Lega Anti Vivisezione Onlus.
Questo il testo dell'ordinanza, pubblicata il 20/12/2021N. 00707/2021
"Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;Visti tutti gli atti della causa;Visti gli atti di costituzione in giudizio di Wwf Italia, di Legambiente Sicilia, diLipu, di Enpa, di Lndc Animal Protection e di Lav Lega Anti VivisezioneOnlus e di Regione Siciliana - Assessorato regionale agricoltura svilupporurale e pesca mediterranea;Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado; Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2021 il Cons. Sara Raffaella Molinaro e uditi per le parti gli avvocati come da verbale;
Considerato che:
- quanto alla specie tortora selvatica il decreto n. 47 del 2021 non contempla la caccia di detta specie, configurandosi pertanto il sopravvenuto difetto di interesse sul punto;
- quanto alla specie beccaccia, la data di chiusura del 10 gennaio 2021 è stata suggerita nel parere reso da Ispra sul calendario venatorio impugnato (oltre che essere stata privilegiata quale “compromesso ideale” dall’approfondita consulenza depositata nel giudizio cautelare n. 749/2018 celebrato dinanzi aquesto Consiglio);
- in detto parere Ispra ha aggiunto ulteriori indicazioni in merito alla limitazione della caccia di detta specie a sole tre giornate, rispetto alle quali la previsione del calendario venatorio di cui al decreto n. 47 del 2021 di un limite massimo giornaliero per cacciatore di una preda (nel mese di gennaio) e di tre prede quale numero massimo per cacciatore (nel mese di gennaio) non pare discostarsi in modo significativo;
- quanto alla caccia nelle aree interessate da incendi, il parere reso da Ispra non contiene specifiche prescrizioni sul punto, specificando piuttosto che “le questioni non trattate o non commentate in questa sede vanno considerate condivisibili nell’impostazione prospettata da codesta Amministrazione”;
- con la nota siccità Ispra “suggerisce” di “considerare provvedimenti finalizzati ad estendere il divieto di caccia nelle aree forestali incendiate (come già previsto dalla Legge n.353/2000, art. 10, comma 1 per le sole aree boscate) almeno per due anni a tutte le aree percorse dal fuoco (cespuglieti, praterie naturali e seminaturali, ecc.), nonché ad una fascia contigua alle aree medesime”, non individuandosi quindi un diretto contrasto con il calendario venatorio;
- in merito al motivo riproposto da parte ricorrente in primo grado, relativo alla mobilità dei cacciatori, il parere reso da Ispra, facendo riferimento a “un’ampia mobilità”, non pare finalizzato a ostacolare del tutto la mobilità dei cacciatori, riferendosi piuttosto a “un’ampia mobilità”, così non ravvisandosi un totale contrasto della disposizione contenuta nel calendario da ultimo approvato con detto parere;
- detta necessità (appunto di evitare “un’ampia mobilità” dei cacciatori) è evidenziata da Ispra soprattutto con riferimento alle piccole isole circumvesuviane, rispetto alle quali sono previste (almeno in parte) delle limitazioni all’attività venatoria, nei termini indicati nell’allegato 2 del calendario venatorio da ultimo approvato; Ritenuto pertanto di:- accogliere l’istanza cautelare;
- compensare le spese;
P.Q.M.Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale accoglie l'appello (Ricorso numero: 1127/2021) e, per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata, respinge l'istanza cautelare proposta in primo grado. Provvede sulle spese della presente fase cautelare come segue: le compensa.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2021con l'intervento dei magistrati:
Rosanna De Nictolis, Presidente
Raffaele Prosperi, Consigliere
Sara Raffaella Molinaro, Consigliere, Estensore
Maria Immordino, Consigliere
Giovanni Ardizzone, Consigliere
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.