“Le nuove misure di controllo e contenimento degli ungulati messe in campo dalla Regione Toscana, rafforzando gli indirizzi per le polizie provinciali, vanno nella giusta direzione, anche se serve molto altro, perché l’emergenza causata dagli animali selvatici è ormai cronica e non risolvibile se non con interventi decisi e con scelte coraggiose. Serve prevenzione per non disperdere il patrimonio suinicolo regionale, comprese le razze autoctone e per non arrivare alle restrizioni di circolazione nei boschi come già sta avvenendo altrove”. A sottolinearlo è Luca Brunelli, presidente Cia-Agricoltori Italiani della Toscana, in seguito agli indirizzi approvati dalla Giunta regionale che regolano i compiti delle polizie provinciali. “C’è bisogno che la sostenibilità ambientale sia l’esigenza di tutti -aggiunge -, serve maggiore coraggio, nelle scelte e nelle azioni da portare avanti. Non si può parlare più di emergenza, ormai è una situazione ordinaria. Bisogna modificare la Legge 157, avere il coraggio e la forza politica di affrontare il tema con strumenti nuovi, non continuando a delegare solo ai cacciatori, che da soli non ce la fanno anche per numeri minori rispetto al passato. Bisogna pensare a prelievi con strumenti innovativi, di conseguenza immaginare nuovi metodi per raggiungere questo obiettivo.”
“Bene il rafforzamento delle funzioni delle polizie provinciali per fronteggiare gli ungulati, ma la svolta passa dal coinvolgimento attivo degli agricoltori”. “La direzione è quella giusta – rinforza Marco Neri, presidente di Confagricoltura toscana– però non ci si può fermare qui, perché è evidente che per far fronte all’emergenza ungulati non basta l’impegno delle polizie provinciali. Bisogna dare un ruolo importante anche agli agricoltori:la Regione Lombardia, ad esempio, ha appena approvato una delibera che consente a proprietari e conduttori di terreni danneggiati di chiedere l’impiego di altri due operatori autorizzati al controllo selettivo degli ungulati”.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.