E' stata presentata alla Camera un'interrogazione rivolta al Ministro delle politiche alimentari e forestali da parte della Lega (primo firmatario l'on. Molinari) che ha come obiettivo quello di fare chiarezza sulle azioni di contrasto della Peste suina in Italia.
Nell'interrogazione si fa presente che "è importante aver previsto la nomina di un Commissario straordinario per l’emergenza Psa, ma questo, oltre ad avere compiti di coordinamento e monitoraggio delle azioni e delle misure, dovrebbe avere a disposizione anche risorse e mezzi affinché possa effettivamente eradicare la malattia, al fine di tutelare il patrimonio suinicolo nazionale, salvaguardare le esportazioni, il sistema produttivo nazionale e la relativa filiera; il comparto suinicolo, oggi, a causa della Psa, dei costi dell’energia e delle materie prime, subisce un danno pari a 20 milioni di euro ogni settimana".
Nell'interrogazione si fa riferimento ad una "necessaria riforma organica della legge n. 157 del 1992, per adeguarla alle esigenze attuali perché questa, abbinata alla carenza di personale per il controllo, non è più in grado di contrastare il fenomeno della proliferazione dei cinghiali"
Al Ministro Patuanelli, che dovrebbe dare risposta nella prima seduta utile, è stato chiesto "quali azioni, per quanto di competenza, intenda adottare per sostenere la suinicoltura italiana, incrementando le misure economiche già previste a favore degli allevatori e adottando iniziative di sostegno ad hoc, magari cofinanziate dall’Unione europea, per compensare le imprese agricole dai danni diretti ed indiretti causati dalle inevitabili misure restrittive che verranno adottate per arginare la diffusione della Psa, nonché per garantire la massima trasparenza nella determinazione dei prezzi, al fine di garantire una stabilizzazione del mercato e scongiurare le eventuali e dannose speculazioni che si possano venire a creare".