E’ attivo il numero unico regionale 0573-306655, dedicato alla segnalazione delle carcasse di cinghiali rinvenuti morti, per monitorare e prevenire l’eventuale presenza di peste suina africana (psa) sul territorio toscano.
Il numero di telefono 0573-306655 è attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20 e consentirà al chiamante di essere messo direttamente in contatto con il servizio veterinario della Asl territorialmente competente.
L’invito a chiunque rinvenga una carcassa di cinghiale sul territorio toscano è, quindi, quello di chiamare il numero unico regionale per segnalarla tempestivamente, indicandone la posizione. Si ricorda che la psa è una malattia infettiva, che colpisce cinghiali e maiali, ma non è trasmissibile agli esseri umani.
In Toscana l’attenzione sulla psa continua a essere alta ed è stata già attivata – lo ricordiamo – l’unità di crisi regionale per le emergenze epidemiche veterinarie che riunisce Asl, Istituto zooprofilattico e Regione, sia a livello regionale che locale (provincia di Massa-Carrara), dopo che in Piemonte e Liguria sono saliti a 114 i Comuni già inseriti dal Ministero della salute nella “zona infetta”, con la conseguente emanazione del divieto di caccia in provincia di Alessandria, d’intesa con il Ministero delle politiche agricole.
Dopo i dispositivi ministeriali, gli assessorati regionali al diritto alla salute e all’agricoltura hanno avviato, tra i primi in Italia, un’operazione di sorveglianza passiva grazie alla quale gli operatori – coordinati dai locali Atc (Ambito territoriale di caccia) e dall’Asl nord ovest, con apposito kit distribuito dall’Azienda sanitaria per operare in biosicurezza – hanno il compito di cercare e segnalare sul territorio carcasse di cinghiale e analizzarle. L’obiettivo è il tempestivo riscontro dell’eventuale infezione.
In Toscana, inoltre, con delibera di giunta è stata istituita una task force (con uffici delle direzioni sanità, agricoltura, ambiente e protezione civile, Asl, Istituto zooprofilattico, forze dell’ordine, Enti parco, Atc e province), che si riunirà in forma permanente e si confronterà con le associazioni coinvolte e direttamente interessate.
Tra le misure di contenimento, si ricorda anche il recente bando da 4 milioni di euro dell’assessorato all’agricoltura, destinato alla realizzazione di idonee recinzioni, in grado di limitare le interazioni fra i suini allevati e gli ungulati selvatici (principalmente cinghiali), potenziali vettori di peste suina africana.
L’estate scorsa, inoltre, su iniziativa dell’assessorato al diritto alla salute, è stato avviato un percorso di approfondimento sulla sorveglianza e la prevenzione della diffusione di psa con le forze dell’ordine, il direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, i direttori della sanità animale delle Asl e i responsabili dei settori regionali competenti, finalizzato al rafforzamento della rete di prevenzione, controllo e lotta contro tale rischio sanitario.
Ne è conseguita una serie di iniziative di formazione e informazione sulla gestione delle emergenze epidemiche di psa, a partire dai corsi di formazione organizzati, su base provinciale, dall’assessorato al diritto alla salute in collaborazione con l’assessorato all’agricoltura e le Asl toscane, rivolti a cacciatori, Atc e polizie provinciali.
Insieme al settore faunistico regionale, Asl e Istituto zooprofilattico sono stati poi preparati corsi di informazione e formazione rivolti ai capisquadra delle squadre di caccia al cinghiale e, sempre in estate, si sono tenuti corsi di informazione destinati agli allevatori e ai Consorzi di tutela del marchio.
A settembre in provincia di Arezzo è stata avviata, infine, un’esercitazione insieme agli Atc toscani con simulazione sul campo per la ricerca di carcasse di cinghiali. (Regione Toscana)
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole. Per eventuali segnalazioni potete scrivere a [email protected]