Il Game & Wildlife Conservation Trust, che è stato in prima linea nella ricerca sul calo del numero di gallo cedrone in Scozia, ha affermato che tutte le parti coinvolte devono agire ora, a seguito delle dure conclusioni in un nuovo rapporto pubblicato da uno speciale sottogruppo del comitato consultivo scientifico di NatureScot.
Rory Kennedy, Direttore della Scozia Game & Wildlife Conservation Trust, ha dichiarato: "Non ci possono essere se o ma nelle conclusioni di questo rapporto, che ha seguito la revisione indipendente dell'enorme corpo di ricerca scientifica sulla difficile situazione del gallo cedrone. Condividiamo la conclusione che dobbiamo muoverci ora, dobbiamo muoverci velocemente e non dobbiamo nasconderci dietro la necessità di più scienza se vogliamo salvare le nostre popolazioni in diminuzione di questa specie iconica.
"Le azioni che dobbiamo intraprendere sono chiare: prevenire il disturbo in determinati periodi dell'anno e implementare un efficace controllo dei predatori per consentire un numero sufficiente di covate per stabilizzare la popolazione. Ciò significherà chiudere alcune aree agli escursionisti, in particolare quelle con cani, e limitare l'accesso in mountain bike ai sentieri in cui gli uccelli non saranno disturbati durante la stagione riproduttiva.
“E abbiamo bisogno della gestione dei predatori in tutto il loro habitat: il controllo della martora e delle volpi che la scienza ha dimostrato sono responsabili della decimazione del numero di covate. La martora può essere controllata attraverso la traslocazione in altre aree del Regno Unito e dobbiamo aumentare il nostro impegno per il controllo letale del numero di volpi, per quanto sgradevole questo possa essere in certi ambienti. La nostra precedente ricerca sull'alimentazione alternativa per altre specie suggerirebbe che gli attuali piloti sono speculativi e non possono rappresentare una barriera per l'uso di interventi comprovati ora. Abbiamo anche bisogno di saperne di più sull'impatto della grande crescita della popolazione di tassi all'interno dell'area del gallo cedrone.
“Tutti i soggetti coinvolti devono impegnarsi. Per troppo tempo si è negato questo livello di azione necessaria. Abbiamo prevaricato ed evitato le verità scomode. Se vogliamo salvare il nostro gallo cedrone, lo dobbiamo fare ora o mai più".
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